martedì 31 maggio 2011

Ciao! Vorrei parlarvi di una cosa che mi è successa ieri: aspettavo l'autobus seduta sulla panchina, era una bella giornata e c'era un gran caldo. Si sente il buon profumo di pane e biscotti nell'aria. Mi giro e vedo il mio autobus che arriva. Salgo, sedendomi in uno dei pochi posti liberi. Mi giro e vedo una mamma che sgrida il suo bambino, non proprio piccolo, credo avesse 8 o 9 anni. Di fronte a me c'è un giovane -tredicenne, credo-  che con la sigaretta in mano, non cede il posto a una povera anziana con dei sacchetti che si lamenta del suo mal di schiena. Vedo anche , sporgendomi dal finestrino un signore che cammina zoppo e due ragazzini che lo prendono in giro. Poi guardo avanti, e lì, accucciata sul sedile, c'è una ragazzina con le cuffie, che scrive e scarabocchia sul diario le sue cose da piccola adolescente. E in quel momento penso che lei potrebbe trovarsi in situazioni peggiori di queste. Ma lei è piccola, come può meritare questo. Si gira, mi sorride, come solo i ragazzini sanno fare. Vorrei fare qualcosa per lei, rendere migliori le cose per lei. Ma essendo realisti, non si può fare molto. Ma qualcosa sì :) vi lascio con queste spotlight! Baci,



Alice :)

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